Sala Bianca
La sala bianca del Caffè Pedrocchi è ricordata per un fatto storico accaduto l’8 febbraio 1848 quando dei soldati austriaci aprirono il fuoco contro degli studenti in rivolta. In quell’occasione un colpo di pistola uccise uno studente. A ricordare quella giornata una targa a perenne memoria accanto ad un foro di proiettile in una delle pareti della sala.
Inoltre, nella sala bianca è disposta una targa con la famosa citazione di Stendhal, un assiduo frequentatore dello stabilimento Pedrocchi, che nel suo romanzo “La Certosa di Parma” rende così omaggio al locale:
“ È a Padova che ho cominciato a vedere la vita alla maniera veneziana, con le donne sedute nei caffè. L’eccellente ristoratore Pedrocchi, il migliore d’Italia”
Una notizia curiosa sulla sala bianca è che in origine veniva chiamata sala nera in quanto il mobilio disegnato dall’architetto Jappelli era dipinto in quel colore.